Il candidato sindaco UdC per le amministrative di maggio a Modugno ha finalmente un nome: si tratta di Filippo Bellomo, classe 1954, già consigliere comunale nella cittadina barese, un passato di chiare e limpide radici democristiane, come egli stesso ha orgogliosamente rivendicato nella conferenza stampa allestita venerdì presso la sede provinciale dell’UDC a Bari, coordinata da Filippo Barattolo. Presente anche il consigliere regionale Peppino Longo, altro grande sponsor politico del candidato, il quale aveva in effetti preannunciato che a concorrere alla poltrona di primo cittadino modugnese sarebbe stato un moderato espressione dell’Unione di Centro. “Sono onorato e felice…” ha esordito Bellomo, “…per la possibilità che mi si offre di poter mettere a punto quel progetto per Modugno che da anni sogno di realizzare. Penso, per esempio, ai bisogni di quanti, in primo luogo i giovani, sono in cerca di occupazione, unitamente a tante donne e uomini ancora validi ma assurdamente esclusi da un mercato del lavoro indifferente agli over 50”. Ai giornalisti presenti che gli hanno chiesto se temesse la concorrenza degli altri “navigati” concorrenti per la carica di sindaco, Bellomo ha ribadito di aver fiducia nell’elettorato modugnese stanco di arte retorica fine a se stessa. “Sono per una politica dei fatti e del cuore…”ha soggiunto, “…e per questo motivo sono già a studiare non bei discorsi da propinare alle platee, ma piani di risanamento per le nostre fabbriche in crisi, soluzioni per l’ambiente da risanare, accorgimenti per la vivibilità e la sicurezza dei nostri quartieri, regole precise per un palazzo comunale che sia davvero un punto di riferimento per i bisogni dei miei concittadini.”
Appuntamento dunque a metà maggio per una consultazione che per numero di elettori è la prima nella provincia barese. Considerando che a Modugno ci sarà il battesimo ufficiale del Nuovo Polo si tratterà di un test politico molto interessante anche (e soprattutto) in chiave nazionale.
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