giovedì 23 giugno 2011

Longo: “Occorrono concrete strategie di sostegno all'occupazione”

“È indubbiamente una buona notizia che le cosiddette doti occupazionali si stiano rivelando un successo, considerato il boom di richieste da parte delle aziende per assumere disoccupati e inoccupati. Naturalmente, i più ottimisti tra gli osservatori interpretano ciò come un segno evidente che le imprese tornano ad assumere in quanto intravedono la fine della crisi.
A mio avviso, siamo purtroppo ancora lontani da tale prospettiva. Ma del resto, anche gli economisti più favorevoli al liberismo puro hanno preso atto ormai da un pezzo che senza l’intervento pubblico il mercato del lavoro rimane pressoché statico. È bene ricordare a tal proposito che la Puglia, secondo le stime di Bankitalia, ha perso nel 2010 qualcosa come 15 mila posti di lavoro.
Il sostegno regionale all’occupazione deve dunque continuare e intensificarsi, mediante il reperimento di nuove risorse da impiegare allo scopo, ma senza dimenticare che occorrono concrete strategie di sostegno all’occupazione. Il bilancio va pertanto risanato con tagli mirati e una battaglia pressoché continua contro gli sprechi.
Pensare di ritoccare l’irpef, o reintrodurre ticket a carico di categorie già drammaticamente segnate dall’attuale congiuntura, significa comprimere i già bassi livelli di consumi. E in tal caso, le doti occupazionali si tradurrebbero davvero in uno sterile esercizio di demagogia”.

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